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Come coltivare la visibilità su Google

Come facciamo per esserci anche noi con il nostro sito?

Oggi, la maggior parte dei clienti mi chiede: “Come faccio ad essere su Google, Bing e Yahoo in prima pagina?”. Una vera risposta non esiste perché i motori di ricerca sono in continuo aggiornamento e nessuno può garantirti la “posizione” se non Google o Larry Page in persona.

Prima di andare avanti nella lettura dell’articolo ricordati sempre di…

Impostare il tuo browser (Google Chrome, Mozilla, Safari, Internet Explorer) in modalità ”navigazione in incognito” e non effettuare il login su Google in maniera da ridurre le personalizzazioni dei risultati di ricerca.

Il tuo viaggio per sapere come coltivare la tua visibilità su google sta per iniziare.

Ecco i miei 10 consigli

  1. Avere un sito responsive e Mobile Friendly
  2. Avere un sito utilizzabile da chiunque, per esempio guardiamo i marketplace di oggi come Ebay o Amazon, in 2 click si riesce facilmente ad acquistare qualsiasi oggetto
  3. Usa i Social come Facebook, Twitter, Google Plus, Youtube e Instangram per le foto. Se usati con accuratezza e non al solo scopo commerciale, porteranno sul vostro sito un’infinità di visite, commenti, condivisioni e like. Come Ben sappiamo i motori di ricerca di oggi guardano anche questo e Google Plus in base alle cerchie ci mostra i risultati più affini con la ricerca dei nostri amici
  4. Fornisci sempre una pagina di atterraggio accogliente e facile da visualizzare, con delle belle foto, testi scritti con un italiano corretto e contenuti interessanti. Se puoi rispondi anche alle domande latenti presenti in SERP. Date sempre la possibilità di far commentare all’utente che atterra, il commento oggi è essenziale, perché ci permette di capire se il lavoro svolto sta funzionando o meno (non te la prendere se ricevi un feedback negativo anzi rispondi educatamente e fornisci pronta assistenza all’utente)
  5. Usa Google Adwords Keyword Tool e Semrush, il primo è gratis rispetto al secondo che ha un costo mensile irrisorio. Questi strumenti di analisi ci permettono di individuare le maggiori keyword e parole correlate che possiamo inserire con criterio nei nostri articoli o campagne ADV e ADS
  6. Se il tuo budget non è alto, usa al posto di Google Adwords le campagne ADS di Facebook. Queste se ben targettizzate ci permettono di ricevere molte visite e interazioni
  7. Monitora continuamente la SERP. Ci costerà qualche ora ma i risultati ben presto arriveranno
  8. Parla del tuo sito/pagina con amici e familiari, oggi il passaparola è davvero un ottimo trampolino di lancio
  9. Cerca di offrire valore e acquisisci il contatto per iniziare una conversazione diretta con i tuoi lettori; tramite newsletter ad esempio
  10. Crea concorsi e promozioni, condivideteli sui social e sulla vostre landing page

Ulteriore consiglio: Fai dei buoni Title e Meta Description, per intenderci non un bel copia incolla di tutto il testo che poi google ci troncherà dopo 160 caratteri. Inserite all’interno di quest’ultima una call to action (scopri, vieni, partecipa, metti il like, ecc).

Pausa Caffé

So che ho già scritto troppo, ma tra poco t’illustrerò le 6 azioni da non fare e che potrebbero far penalizzare il tuo sito sui motori di ricerca.

Le 6 attività da non fare

  1. Link Building sbagliata, non mettere il tuo sito su tutte le directory o blog che trovi. Valuta sempre e chiediti se sono affini alla nostra tematica
  2. Non fare keyword stuffing (troppe parole chiave buttate a caso penalizzano la nostra pagina)
  3. I tag usali per aggregare contenuti che hanno una stessa caratteristica. Offri quindi una diversa navigazione ai tuoi lettori. Ad esempio tutti i vostri articoli su “Matteo Renzi” potrebbero essere aggregati con il tag Renzi.
  4. Se hai pochi articoli o prodotti, non fare troppe categorie. Cerca di raggruppare per pertinenza e rilevanza gli articoli o i prodotti con una keyword rappresentativa. Come ben sai, google non ama prodotti o articoli inseriti a casaccio
  5. Cerca di evitare URL troppo lunghe ad es.: www.nomesito.com/casa/fai-da-te/saldatrici/saldatrice-inverter-telwin
  6. Non essere timido, analizza, naviga ed esplora. I motori di ricerca e i social sono mezzi fantastici. Se hai la passione come me capirai cosa ti  sto scrivendo

Alcuni strumenti utili che ti consiglio

  • Strumenti di Google: pacchetto gratuito che contiene ottimi strumenti adatti per l’analisi e l’ottimizzazione del tuo blog o e-commerce
  • Ritetag: utile per gli #hashtag di twitter e facebook, permette di vedere i maggiori influencers e dati statistici di condivisione in base a 4 colori in scala graduata, usatelo per la semplice analisi
  • Semrush: Strumento eccezionale. Ha un costo mensile e permette di trovare: competitor in base a keyword, campagne ads, correlate e trend. Insomma uno strumento per SEO professionisti e non
  • Mailchimp: strumento a pagamento che permette di creare fantastiche newsletter in pochissimo tempo
  • Majestic: ottimo strumento per valutare la nostra link profile e analizzare i competitor
  • Keyword Tool: strumento davvero facile per **trovare parole chiave da utilizzare su Google, Youtube, Bing e Appstore
  • Mozbar: toolbar realizzata da Mozilla e disponibile al download sia su Firefox che su Chrome. Permette di analizzare la Page Authority e la Domain Authority.

Chiudo scrivendovi che le mie sono semplici riflessioni che possono essere condivise o meno.

Fatemi Sapere cosa ne pensate e se avete qualche consiglio scrivetemi qui sotto nei commenti.

Ringrazio Luigi Luongo per avermi permesso di pubblicare sul suo sito.